Corsi di guida veloce e sicura

[taunus o niente!]

ora non ricordo se era ruoteclassiche a automobilismo d'epoca di un tre/quattro anni fa'...
comunque con 1500 euri circa una scuola di guida sportiva ti faceva un corso pratico/teorico
della durata di tre giorni tutto compreso macchine assicurazione pista vitto alloggio benzina meccanici insomma tutto!
la cosa bella che ricordo e' che ti facevano iniziare con macchine "sicure" ossia con un po' di controlli elettronici abs ecc. ecc.
una sierra cosworth e una bmw m3 per poi metterti il culo su bagnarole d'epoca tra cui un capri (terza serie se ricordo bene) 3000cc!
un'altra cosa che ricordo e che tutte le macchine a disposizione erano a trazione posteriore! tutte!
se si pensa a tutti i servizi offerti non e' tantissimo.... :wink:

[roberto]

L'idea e' bella, ma ci vorrebbe qualcuno di "preparato" sulle nostre auto, dalla a alla z, e non parlo solo dal punto di vista storico/amatoriale, ma di qualcuno che le ha guidate quando erano ancora usate (e in certi stati lo sono ancora, banalmente non da noi) in pista, e solo per certi modelli/allestimenti.

I costi pero' mi sembrano ABnormal... :)

La vedo bene organizzata in UK una cosa cosi'!

Poi per certi versi la guida sicura sulle nostre classiche con 30 e passa anni sulle spalle mi sembra un nonsense, e la stessa guida sicura la vedo nata e finita con auto non ancora classiche.

Ma anche qui, se fai un corso di guida sicura e guidi l'ultimo modello e imparti tutto e per tutto, con tutti i "cimeli"(abs ecc. ecc.) del caso disattivati...Sei a posto per un'auto contemporanea, ma poi ti siedi sulla tua classica e...???

Ritengo che guidare la propria storica in modo sicuro sia quasi passatemi il termine un dovere infatti non disponiamo di abs controlli di trazione ed altre diavolerie quindi si traduce che talvolta anche in condizioni definiamole normali la tua storica ti può mettere in difficolta esempio tornantino in discesa leggermente sporco e tu a 40 all'ora parti nella danza del retroreno oppure sei tranquillo in salita ti vuoi divertire trovi il classico tornantino sei in seconda un po su di giri cominci a girare il volante sei in sottosterzo ti vedi che non lo chiudi il tornante freni smusata.......oppure tutto giusto ma ti è scappato il volante in fase di riallineamento in uscita e tu disperatamente che tenti di acchiapparlo e la macchina va ....quindi si direi ottima idea i costi di guida nota dolente ....oppure se hai qualche amico che bazzica lo sport..... da noi ogni tanto chiudiamo una strada con il benestare delle autorità locali paghiamo 50/80 (piu o mezza giornata) euri e andiamo su con macchine preparate oppure con le versioni stradali e ci si prova, si guarda, si copia, si parla e qualche volta si combina casino.
In circuito solo per la guida veloce e per cercare i limiti del mezzo in circuito difficilmente si possono riprodurre le condizioni del tutti i giorni velocità punti di corda , cordoli, staccate, traffico devono essere principi molto chiari .
quindi io sono più propenso al classico piazzale bagnato con acqua chiuso e messo in sicurezza ottenuto con il benestare delle locali autorità magari durante un raduno lì si trova sempre qualcuno che magari ha dimestichezza con il "controsterzo" in mezzo ai birilli.
Qualche anno fa ho visto un attrezzo che veniva posto sulle ruote libere da trazione e quindi consentiva di capire il comportamento della vettura sterzo e controsterzo trazione anteriore/posteriore con velocità assolutamente basse e in totale sicurezza (fiera di Padova) simulava la guida su fondo innevato ............interessante e divertente

[doc01]

Grande Roberto, ottime parole.
Bello avere un amico sportivo (mi manca, purtroppo ce ne sono diversi, ma come dicono qui son"furiosi", quindi meglio lasciar perdere...), ancor piu' bella la stradina di provincia chiusa, o il piazzale bagnato!

[BARDIGIANO]

Sognare non costa, quindi condivido l'idea del corso in pista, per capire le reazioni della nostre "cariole" messe alle corda.
Ben più fattibile è il piazzale bagnato e delimitato, potrebbe essere una alternativa alla classica gincana.
Il difficile a quel punto Diventa, trovare una persona capace, non solo tecnicamente, ma di essere chiara anche nella teoria.

[kigno]

Mi è capitato di recente (inizio settembre) che per lavoro siamo andati, io e due colleghi, insieme ad altri concessionari del resto d'Italia, a fare un corso per la Nissan, ci hanno portato in un kartodromo, a Viterbo, e lì ci hanno fatto fare alcune esperienze. Frenata con e senza ABS su fondo bagnato, mettendo sul bagnato solo le ruote di destra, risultato, le ruote sul bagnato (senza ABS) si bloccano e l'auto ti va di traverso. L'unica soluzione è avere il sangue freddo di togliere il piede dal freno e controsterzare...in pista è facile, ma in condizioni di traffico? Poi ci hanno fatto girare con una vettura che montava al retrotreno una sorta di "pattino" che teneva molto leggero il "culo", facendo così partire in sovrasterzo l'auto, e il tutto in mezzo a dei birilli ai quali si doveva girare intorno formando un "8", così ti insegnano a fare il controsterzo. A detta degli istruttori è una delle prove di guida che si deve sostenere per ottenere la patente nei paesi nordici, tipo Norvegia, Svezia, Finlandia. Poi prova di frenata al limite, tiri su 200 metri e staccata finale. Alla fine del corso piccolo campionato sui kart, divertentissimo, una bella esperienza, e tutto sommato da ripetere. Sì, ci vorrebbe un'esperienza così durante un raduno... :wink:

[stefano spider]

Poi per certi versi la guida sicura sulle nostre classiche con 30 e passa anni sulle spalle mi sembra un nonsense, e la stessa guida sicura la vedo nata e finita con auto non ancora classiche.
Ma anche qui, se fai un corso di guida sicura e guidi l'ultimo modello e imparti tutto e per tutto, con tutti i "cimeli"(abs ecc. ecc.) del caso disattivati...Sei a posto per un'auto contemporanea, ma poi ti siedi sulla tua classica e...???

quanti problemi che ti fai :shock:

i corsi di guida sicura non fanno altro che riprodurre su pista in condizioni controllate le insidie che si possono nascondere nella guida di tutti i giorni e ben elencate da Roberto!
é per questo motivo che mi sembrano più indicati poer le nostre vecchie carriole che non fanno altro che amplificare e anticipare a velocità più basse le situazioni che possno accadere anche con le macchine moderne.

é soltanto quando si perde il controllo dell'auto che ci si rende conto dell'importanza di sapere effettuare certe manovre.
La teoria serve a poco, soltanto la pratica può essere efficace.

Tempo fa in occasione di una grande nevicata sono andato nelle stradine deserte di una zona industriale per sperimentare un pò il comportamento della Capretta...e credetemi...certe manovre dorano frazioni di secondo e soltanto con la pratica riescono bene!

Considerato l'interesse generale, se riusciamo a mettere su un gruppetto, possiamo concordare un fine settimana presso qualche autodromo dove si organizzano questi corsi e magari risuciamo a tirare un pò il prezzo, ma prima di cominciare a chiedere in giro, vi anticipipo che tra trasferta e quote di iscrizione e balzelli vari ci vorranno alcune centinaia di euro!

siete disponibili?

[BARDIGIANO]

La classica nota dolente......
Domenica 16 vado a vedere l'ultima gara del campionato drifting, a Varano.
Considerato che sono in amucizia da poco, con il Club Portello di Parma, (Alfa) e che Varano è la pista di guida sicura Alfa, magari qualcosa di nuovo potrebbe uscire.
Sognare non costa ...

[stefano spider]

Io posso provare a sperimentare qualcosa nell'autodromno di Pergusa, un grandioso circuito in Provincia di Enna...ma chi è che verrebbe? :roll: :idea:

[kigno]

...ma prima di cominciare a chiedere in giro, vi anticipipo che tra trasferta e quote di iscrizione e balzelli vari ci vorranno alcune centinaia di euro!

siete disponibili?

Sempre il solito problema...io sono sempre a corto... :oops:

[roberto]

Proviamo a capire tematica luogo e periodo ....sui costi.... vediamo magari fra aci ufficio sportivo e scuderie qualche cosa salta fuori e vediamo il costo.