CAPRI CLUB ITALIA - Forum

Era l'erede predestinato di Valentino Rossi per portare in alto (ma sopratutto nel cuore degli appassionati) il motociclismo Italiano...da sempre sono tifoso di Vale, e l'unico che riusciva a trasmettermi le stesse emozioni era proprio lui...avevo già cominciato a tifare per lui già dalla stagione passata, mi piaceva come pilota, aveva davvero molto talento e la giusta aggressività quando era in sella, ma sopratutto mi piaceva caratterialmente come uomo, molto simile a Vale, sempre pronto alla battuta, allo scherzo...un campione sì, ma molto umile...come la gente "comune"...per nulla altezzoso, anzi...lascerà un segno indelebile...
Con lui è il secondo idolo che perdo...l'altro era Gilles Villeneuve...addio SIC, è stato bello tifare per te, mancherai a tutti noi... :cry: :cry: :cry:

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R.I.P.

Non ho parole.. :cry: :cry: che tristezza...
Ciao SIC ...

buon viaggio capellone

I mie due figli,tutti due motociclisti,sono tifosi Valentino,specialmente il figlio piu piccolo(22 anni). Negli ultimi anni e sempre andato a vedere il rally di san Marino,e quest'anno ha preso l'occassione a visitare il paese nativo di Valentino (parlo di qualche settimana fa).Ha comperato magliette e diverse cosette nel negozio di Valentino per finire poi in pizzeria sua.Guarda caso dopo qualche minuto e venuto di persona,e siccome era gia un po stagione morta e poca gente si e messo a chiacchierare e raccontare con mio figlio e amici,e a firmare le magliette.Credo che i ragazzi non hanno dormito per giorni,da emozionati che erano.E adesso succede questa disgrazia a Sic.Secondo me se non fossero stati i due inseguitori diretti,sarebbe finita come banale scivolata nel prato.Ma in questo caso penso che non ci sono colpevoli,non ce'motivo per accuse,c'era solo il destino.

queste tragedie ci fanno ricordare uno degli aspetti di quesi sport che spesso si dimenticano...si corre con la vita!!!!!!!!!!!!!!!!

Un ragazzo semplice, schietto, corretto, estroverso ma non invadente, e molto altro ancora, che lo ha reso unico in un mondo che si sta allontanando sempre di più dalla realtà e lo ha fatto amare da tutti.
Per me era molto simpatico, sensibile, divertente e anche un buon manico.
Quest'anno l'avevo soprannominato "mina vagante".
Rimane la consolazione che se ne è andato senza accorgersene, in una caduta come tante.
Piccolo pensiero per Edwards e Rossi, sicuramente la prova più difficile da superare.

anch'io credo che era destino: doveva essere e cosi e stato.
A Marco gli è costata la vita questa fatalita, ma anche per Rossi ed Edwards è una bella batosta, e smaltirla sara assai dura:piu' ancora in pista.

Quando viene a mancare qualcuno a cui tenevi,vedi la vita per quello che è:piacevole ma spietata,leggera ma coinvolgente,ma sempre e comunque bella.Bella da morire!Ti accorgi che le piccole cose di tutti i giorni sono molto importanti, guai se mancasse l'amore per i nostri cari, i nostri amici, i nostri traguardi da raggiungere e, perchè no, le nostre caprette.Sono le cose che ci fanno alzare presto la mattina, è la smania per qualcosa che ci preme e, in fondo, sono il sale della vita.Arrivare dove siamo arrivati noi è stata solo fortuna(?), l'importante che, se guardiamo il passato,siamo convinti di non averci laciato passare la vita addosso ma l'abbiamo vissuta, abbiamo fatto scelte ed ora siamo qui, a piangere quelli che non ce l'hanno fatta: A TUTTI LORO IL MIO PENSIERO.

si...