il tema è spinoso...è chiaro che il prezzo stracciato delle polizze storiche è giustificato dalla bassa sinistrosità dei veicoli d'epoca dovuta forndamentalmente alla bassa percorrenza di questi mezzi.
Poichè i soliti furbi hanno scoperto questa storia e utilizzano normalmente vecchie utilitarie con le agevolazioni delle auto storiche (per l'ASI bastano 20 anni...cioè fiat uno, panda e company) ecco che sta saltando fuori la magagna!
ben vengano le restrizioni se servono a mantenere bassi i prezzi delle polizze...!
Perfettamente daccordo ma la restrizione deve attenere non la temporaneità dell'utilizzo io con la mia macchina di martedi parto e mi faccio un giro non deve assolutamente avere il vincolo della sola festività o relegate alla manifestazione di turno il bene è mio e ne godo quando mi fa comodo.
ben vengano delle regole sui mezzi e personalmente io non credo che una panda 30 prima serie sia meno meritevole di una lamborghini l'importante che entrambe siano in condizioni di sicurezza e presentabilità (non di sola
originalità) ottime.
quindi l'ente o gli enti che a mio avviso non deve essere a solo appannaggio asi definisca con chiarezza età e stato d'uso e da questa asticella si possa accedere ad una serie di agevolazioni.
A me convince poco che ci siano migliaia di macchine vecchie che girano tutti i giorni da me fra blocchi orari e festività ecologiche fai fatica a girare con l'euro 4 ma se così è ,asi and company hanno una buona dose di reponsabilità comprese le stesse compagnie che oggi lamentano una eccessiva sinitrosità, forse il prodotto storico entry level sulla clientela non è riuscito fare mix con altre polizze .
Da queste discussioni e confronti di idee magari vengono fuori delle proposte da presentare ai signori dell'asi che hanno lasciato proliferare in modo esagerato un pseudo collezionismo pur di incassare l'obolo della iscrizione creando assieme all'assicurazione di turno il miraggio degli spostamenti a basso costo di esercizio