CAPRI CLUB ITALIA - Forum

Sono giorni che martellano dappertutto su questa storia, sembra che vogliano abrogare un comma, cosi di fatto le auto comprese tra i 20 e 30 anni perderebbero le agevolazioni fiscali, restando pur di interesse storico, iscrivibili a dei registri ecc.

Ora a parte tutto il ginepraio che in parte c'era, c'e' se son convinto sempre ci sara'...cosa ne pensate?

Neanche due anni fa' era arrivata la proposta di ACI e del suo listone, poi c'e' sempre stata ASI a tirar le cose da una parte, i piccoli club dall'altra.

Chiudo con il riportare quello che leggevo in un link poco fa'

«L’immagine dei tanti Ford Transit usati in Puglia nella raccolta dei pomodori è significativa per spiegare cosa abbia portato a decisioni estreme»

Non vi dico chi, quando o cosa abbia detto questa ma resto un poco spiazzato da certe cose.
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http://motori.corriere.it/motori/auto_e ... ded7.shtml[/url]

Alcune settimane fa alla trasmisione "Report" su Rai-3 avevano parlato dell'Asi. E sembra che succedono delle cose che ne Roberto Loi, che nessun'altro vorebbe che accadano. A certi club basta telefonare, mandare delle foto (che poi siano del tuo veicolo.. ) e ti mandano la certificazione senza mai averti visto, ne il veicolo. Chiaro che cose del genere prima o dopo finiscono male, e poi male per tutti, anche per per quelli sinceri. . La fascia dei veicoli con eta' tra i 20 e 30 anni e molto importante ed e bene e giusto che in un certo senso va agevolato, perche sono i veicoli "in forse". Cioe', vuol dire che chi li possiede spesso li fa soppravivere solo con certe agevolazioi. Ancora senza grande interesse per il veicolo storico ma piu' per motivi di risparmio ( tassa, assicurazione ). Questo permette al veicolo di prolungarli la vita per poi, piu' avanti passare nelle mani del vero appassionato, che si trova il veicolo salvato e sopravissuto.

...i furbetti lo hanno fatto un po' tutti, ASi compresa probalbilmente.Tutti hanno chiuso prima un occhio poi due, tralasciando il discorso furgoni ,sappiamo tutti che un furgone ASI e' declassato quindi non puo' essere utilizzato come tale.Il problema semmai e' un po' diverso,anarchia totale in certe situazioni, ma una lista chiusa secondo me e' improponibile.
E' vero la lista attuale di ACI storico non e' male ma come tutte le liste a le sue pecche.
Oramai tutti i capri hanno compiuto 30 anni,ma se ci fosse stata una lista chiusa allora sarebbe stato diverso.Nella piu' fortunata delle ipotesi si sarebbero salvati soltanto i capri S per i mk3 e forse, ma molto forse ,solo gli XLR delle mk1.Questo perche' ai tempi in cui l'ASI non omologava tutte le auto le uniche Ford presenti in lista erano il capri RS e le Escort RS,le Anglia e Le Cortina solo Lotus e GT.Quindi semmai ci fosse stata una lista, anche piu' permissiva, nessuno avrebbe mantenuto un 1300 o una escort 940 o anche una Fiesta.
La soluzione c'era ,e sarebbe stata semplicissima.Una commissione avrebbe valutato lo stato dell'auto,se in perfette condizioni passa altrimenti no.In questo modo se uno vuole tenersi una Fiat duna sono affari suoi.
Qualcuno potrebbe eccepire che una Duna (solo per esempio)non valga l'onere di un restauro.Bene e' tutto affidato alle scelte delle singole persone ,almeno cosi' ,se uno vuole ha la possibilita' di farlo. Non ha i soldi per farlo ,be pazienza cambiera' hobby oppure se lo fara' in casa la sera da solo.
Questo sarebbe stato l'unico modo democratico e liberale di fare le cose...ma oramai e' tardi , almeno credo,dopo il settore delle auto sportive,la nautica ,ecc anche questa nicchia sparira' e con essa un'altro piccolo tassello di speranza per chi realmente e' convinto che qualcuno voglia cambiare le cose.

Mi sembra che per il fatto dei veicoli storici va citato sempre solo l'inquinamento, il "danno" per l'ambiente ecc. Avevo letto che in Germania posti di lavoro dipendenti sia direttamente che indirettamente dalla motorizzazione storica sono oltre 80.ooo. Cifra da non trascurare e sottovalutare. E da noi in Italia non sara' tanto diverso, basta vedere i nostri mercatini e mostra-scambio. Commercio, artigianato e piccola industria che si occupa, vive e lavora di questo ramo.

Eh gia'...

Bah speriamo bene per il futuro, dico solo che come nelle auto d'epoca anche neglio oggetti d'epoca (o antichi se preferite) ci sono delle nette distinzioni, ci sono oggetti splendidi sotto il profilo del design e dell'innovazione che sono esposti in certi musei e hanno un mercato, un valore.

Altri poi del tutto identici (ad esempio televisori, telefoni, bicchieri ecc.), ma non di design, non innovativi, non particolarmente belli, finiscano in discarica quotidianamente, pur essendo oggetti duraturi, di altre epoche e ancora utilizzabili, ma senza mercato.

Cio' non toglie che oggetti semplici meno famosi, meno pratici, o duraturi vengano conservati (meno male!)

E dal'tro canto ad esempio vi posso assicurare che un misurino da latte da mezzo litro finisca allo stesso modo in un museo!

E non ci sono liste, non ci sono tasse, associazioni, leggi, solo il "mercato" o l'interesse (storico e non) delle persone.

Qui forse il problema ruota anche intorno al fatto delle tasse per certi beni, sarebbe bello avere uniformata non solo la banconota ma anche alcune leggi, alcune "prassi"come le chiamano...sarebbe tutto forse piu' semplice. ma cambiere ed adeguarsi o se preferite uniformarsi non e' facile, anzi.

Vedremo

Penso che intanto a rovinare il porto sia sempre il marinaio, quindi un giro di vite ci stà era da aspettarselo, e se ne parlava gia da qualche anno.
Inoltre gli altri paesi partono con le esenzioni per le storiche dai 25 anni d'età e non dai 20 come sino ad oggi da noi.
Però al momento vedo e sento del terrorismo mediatico sui vari social, io attendo la conferma dal gazzettino ufficiale del ministero dei trasporti.

anche perchè le modifiche non si limiteranno solo a questo, ed infine le assicurazioni applicheranno norme e costi ancora differenti da quelle attuali. (ma questo e solo un mio pensiero).

almeno dalle mie parti esiste solo un assicurazione che fa polizze nuove a mezzi con meno di 30 anni , ma l auto deve avere almeno 25 anni e essere iscritta ASI in più serve anche il tesserino asi personale . infatti per assicurare il mio suzuki sj410 ASI ho dovuto faticare non poco . quindi adesso a nessuno viene in mente di prendere un rottame e iscriverlo asi per pagare 100 euro di assicurazione e niente bollo ! perchè nessuno te lo assicura più ! essendo la legge non retroattiva tutti i truffaldini che hanno già l assicurazione continueranno ad esistere finchè non rottamano l auto .
questa stupida legge , penalizzerà ancora di più l economia del paese . c è un mondo tutto intorno alle auto d epoca , officine , venditori , artigiani e quant altro che vive di questo . immaginate voi cosa può succedere .

Spero solo che non vanno fatte di nuovo delle eccezioni che favoriscono le 500 e le Vespe, perche' sembra proprio che solo loro sono storiche, belle, carine, di valore ecc. A momenti non le posso neanche vederle piu', anche se a casa nostra di Vespe ci sono due.

Sicuramente ci sarà un crollo delle vendite di auto, che con questa normativa (se passerà) saranno solo vecchie.
Qualche tempo fa pensavo di prendere una Escort Coswuorth, mi verrebbe a costare un botto in bollo ed eventuale assicurazione.
Dice bene RS blu, dovrebbero premiare lo stato di conservazione prima dell'età.
Ovviamente per questo discorso i 20 anni sono più che sufficienti.

Si salvano le oltre-trentenne. Pero' a quell'eta' devono prima arrivare, e come fanno se "tradite" da venti in poi.