Sostituzione Motore - Circolare 74/81 M.C.T.C.

In questa sezione si discutono tutti gli aspetti burocratici quali ASSICURAZIONE, REVISIONE, REIMMATRICOLAZIONE E SIMILI, nonchè leggi..
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stefano spider
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Sostituzione Motore - Circolare 74/81 M.C.T.C.

Messaggioda stefano spider » giovedì 17 marzo 2011, 20:28

Cari Amici, vi segnalo questa circolare che sembra essere molto interessante per avere la macchine in regola anche nel caso di sostituzione del motore.

MINISTERO DEI TRASPORTI DIREZIONE GENERALE M.C.T.C. IV Direzione Centrale - Div. 43 CIRCOLARE N. 74/81
Prot. n. 1018/4325 - A051
Roma, 2 giugno 1981

OGGETTO: Sostituzione del motore con altro di tipo diverso.
1 - DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO Con circolare n. 57/79 prot. n. 1169/4310/4325 - A048 del 20 luglio 1979, questa Amministrazione ha dato notizia della decisione n. 510/79 con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) per il Lazio ha riconosciuto la legittimità delle disposizioni emanate da questo Ministero che escludono la possibilità di sostituire il motore con altro di tipo diverso su veicoli aventi anzianità superiore a sette anni. Il Consiglio di Stato, cui era stato proposto appello per l'annullamento della sentenza del T.A.R., si è ora anch'esso pronunciato favorevolmente all'operato di questa Amministrazione respingendo - con decisione n. 148/81 della sua Sezione VI, qui notificata ufficialmente - l'appello, considerato che il Ministero dei trasporti, con le sue disposizioni, ha operato un apprezzamento tecnico non soggetto al sindacato giurisdizionale di legittimità. Nel confermare, pertanto, la piena validità delle disposizioni emanate al riguardo ed in particolare delle circolari n. 68/77 (1) e n. 57/79, si forniscono delucidazioni di dettaglio in merito a circostanze specifiche manifestatesi successivamente all'emanazione delle circolari stesse.

2 - SOSTITUZIONE MOTORI SIMILARI
Si verifica con una certa frequenza - ed il fenomeno è stato particolarmente riscontrato in sede di revisione dei veicoli - che il motore, o quanto meno il suo monoblocco, venga sostituito con altro similare, per lo più di uguale cilindrata, prodotto dalla stessa fabbrica per un diverso modello del medesimo tipo di veicolo (ad esempio: per la Fiat 500 il motore 110 D 000 anziché 110 F 000 o viceversa, per l'Alfa Romeo Giulia 1300 il motore AR 00539 in luogo di quello AR 00530 o viceversa).
Nell'ipotesi di cui sopra, rilevato che, per i veicoli di anzianità superiore a sette anni, sussistono spesso obiettive difficoltà di reperimento di motori o monoblocchi di tipo identico a quello installato all'origine, si consente che in questi casi, in deroga a quanto prescritto al punto 9) della circolare n. 68/77 (1), possa essere ammessa la sostituzione ed aggiornata la carta di circolazione prescindendo dall'anzianità del veicolo, sempre che:
- rimanga invariato il tipo (scoppio o diesel) di alimentazione del motore,
- non si verifichi aumento di cilindrata e/o di potenza superiore al 10%,
- siano rispettate le prescrizioni della circolare n. 68/77 dell'8 novembre 1977 (1).


Devo approfondire meglio questa tematica, ad esempio, chi è che certifica il 10 % di differenza?

3 - AUTOVEICOLI DI PROVENIENZA MILITARE
Si è avuta occasione di riscontrare che talvolta autoveicoli ceduti dal Ministero della difesa (particolarmente del tipo Fiat Campagnola o Alfa Romeo Matta) o da altri Enti assimilabili vengono presentati per l'immatricolazione con targa civile dopo che su di essi è stato sostituito il motore originario a scoppio (di cui di norma sono dotati gli automezzi militari) con altro a ciclo diesel.
Il Ministero della difesa è pertanto invitato con lettera in pari data ad indicare, nei dispacci di cessione dei propri veicoli (come fanno i Comandi militari U.S.A. in Italia) la data di fabbricazione e le caratteristiche tecniche (o, quanto meno il tipo del motore) dei veicoli ceduti.
Qualora vengano ancora esibiti dispacci non contenenti i necessari elementi ed il modello di veicolo che è stato ceduto risulti prodotto sia nella versione con motore a scoppio che in quella con motore a ciclo diesel, l'ammissione a visita e prova del veicolo provvisto di motore diesel dovrà essere subordinata alla presentazione, a cura del richiedente, di una documentazione integrativa da cui risultino i necessari elementi per individuare il tipo del motore, rilasciata dall'Ente cedente od eventualmente dalla Fabbrica costruttrice. In mancanza della documentazione relativa al tipo di motore ovvero laddove il motore risulti sostituito con altro di diverso tipo, la richiesta di ammissione a visita e prova con sostituzione del tipo di motore potrà essere vagliata, con le consuete modalità (ammissibilità tecnica, documentazione di provenienza del nuovo motore), soltanto qualora risulti inconfutabilmente che il veicolo non abbia comunque circolato da più di sette anni.

IL DIRETTORE GENERALE
dott. ing. Gaetano Danese

hansjörg
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Sostituzione Motore - Circolare 74/81 M.C.T.C.

Messaggioda hansjörg » venerdì 18 marzo 2011, 18:19

Piano,piano su questo settore si muove qualchosa.Per fortuna! Anche se in maggioranza dei casi l'aumento di 10% di potenza non sara' sufficiente.Per potenziare un'auto e poco,ma puo salvare tante vetture dalla rottamazione.Anche la possibile reimatricolazione di veicoli radiati d'ufficio e un segno di avvicinamento all'Europa.Io che abito e vivo sull'asse del Brennero,non vi dico quanti veicoli storici abbandonati,radiati d'ufficio o senza targhe ecc. ho visto trasportare all'estero.Per non parlare poi delle Vespa e Ape(farobasso ecc.).

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doc01
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Messaggioda doc01 » giovedì 31 marzo 2011, 23:05

Molto interessante ma mette gia' in dubbio l'insidioso tema della storicita' di un'auto e del suo mantenimento del tempo...spero qualcuno faccia un'ulteriore ricorso al T.A.R.

Mi fa' piacere che qualcuno si sia accorto di questo "fenomeno"(da bravi Italiani...), ma poi come me lo giustifichi? il 10 percento?
Sono convinto che se faccio oggi il collaudo con il motore d'epoca, e poi tra due anni mi presento con un motore ricondizionato (lo stesso) ho preso tutto quel 10 percento, e siamo punto a capo!


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