Ciao a tutti.
Mi sono messo a rivedere il circuito di raffreddamento della Geppina.
Ho già posto un quesito specifico per quanto riguarda l'esclusione estiva del radiatore.
Ho visto anche la mandata del circuito di raffreddamento fino ad un piccolo serbatoio interno al collettore di aspirazione. Non ne capisco l'utilità...
Ho passato una parte della mia vita pilotando aeroplani ad elica con motori a scoppio aeronautici, raffreddati ad aria, marca Lycoming. Per avere il massimo delle prestazioni, sempre utile (particolarmente al decollo), si cerca di aspirare l'aria più fredda possibile, quindi più densa possibile, quindi più ricca di ossigeno possibile, prendendo l'aria sul fronte davanti al motore. In questo modo la velocità dell'aereo produceva anche un leggero effetto "turbo"...
C'è solo un momento in cui si riscalda l'aria di aspirazione, solo nel caso di alimentazione a carburatore, per evitare il ghiacciamento dello stesso (tipicamente in fase di atterraggio).
Mi è capitato di azionare il riscaldamento del carburatore in volo, sempre riscontrando un calo sensibile delle prestazioni...
Tornando a bomba: perché diavolo scaldiamo l'aria in aspirazione al motore?
Perché, d'inverno, si orienta l'ingresso dell'aria al filtro sul collettore di scarico, con il chiaro intento di scaldarla? Mah...
Scusate la lunga premessa, grazie per ogni commento. A presto!