Visto che in questi giorni parliamo di teoria dei motori endotermici, riporto alcune considerazioni sul diagramma della coppia motrice, che caratterizza la dolcezza di funziuonamento dei motori.
La "rotondità" di funzionamento di un motore non dipende soltanto dall'equilibratura, dipende anche da come è distribuita la coppia motrice durante i 4 tempi di funzionamento di un motore a combustione interna.
Mi spiego con degli esempi:
in un motore monocilindrico, su quattro fasi (aspirazione, compressione, combustione e scarico) di utile ce ne sarà soltanto una, cioè una spinta ogni due giri dell'albero.
In un motore bicilindrico ci sarà una spinta ogni giro.
In un quattro cilindri ce ne saranno due.
In un otto cilindri ci saranno 4 spinte ogni giro.
Se la spinta è sempre la stessa (cioò la forza esercitata dal motore=grossolanamente la cilindrata), il fatto che la stessa sia distribuita su e non concentrata contribuisce a rendere migliore l'erogazione.
Ecco così che maggiore è il frazionamento di un motore, migliore è la sua rotondità di funzionamento.
Chiunque abbia guidato una grossa enduro avrà notato quanto il motore sia recalcitrante e avrà notato come cambiano le cose all'aumentare dei pistoni.
Ovviamente le cose non sono così semplici, bisogna anche considerare i quali punti dell'albero motore sono applicate le spinte.
Ad esempio, nella generalità degli otto cilindri americani, le manovelle sono disposte tutte a 90 gradi tra di loro e a ciascuna corrispondono due pistoni; questo contribuisce a migliorare l'erogazione.
Negi otto cilindri ferrari, l'albero motore è piatto e le manovelle sono tutte a 180° - in questo modo si rinuncia a parte della rotondità di funzionamento ma migliora la risposta e la termofluidodinamica (è più facile raccordare gli scariche e l'alimentazione.
Quanto sopra detto, contribuisce inoltre a caratterizzare il suono di un motore.
Maggiore è il numero di pistoni, maggiore è il numero di combustioni nell'unità di tempo ed ecco che aumenta la frequenza del suono.
Avrete infatti notato tutti che un monocilindrico ha un suono molto basso, e il 12 urla da favola!!! nel mezzo ci stanno le gamme intermedie.
Ovviamente influiscono anche la disposizione delle manovelle e l'ordine di accensione.