Taunus 72 Lowrider by Dogbone Kustoms

In questa sezione si discute dei restauri effettuati e delle revisioni sulle singole parti meccaniche
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Taunus 72 Lowrider by Dogbone Kustoms

Messaggioda nick-dogbone kustoms » lunedì 2 luglio 2012, 10:36

X quanto riguarda i tubi, sono da 3/8, e si può dire siano la giusta via di mezzo x pressione e velocità. I set up x far saltare l'auto vanno da 1/2 a 1", e nn solo i tubi, ma meno di 3/8 e comincia a muoversi lenta come un citroen...

Questo in gergo si chiama coilover, come coilover ram (ram=cilindro) e n ha niente a che vedere con i coilover che conosciamo noi.
Li monterò così avanti e dietro.

Questo è un set up un pò troppo elaborato x l'uso che farò dell'auto (daily) però se avessi un progetto a lungo termine nn mi dispiacerebbe perdermi in telai inutili come questo :)

Alla base il cilindro è attacato al braccio con un powerball

Invece questo è un coilunder. col cilindro sopra alla molla, si puo dire il "vecchio sistema"

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Messaggioda nick-dogbone kustoms » lunedì 2 luglio 2012, 17:53

Piccolo background/storia delle sospensioni idrauliche sulle auto.
La prima auto ad averle pare fosse una Ford del 54 già nel 1957, di Jim Louge, era un'auto pesantemente customizzata nello stile di quegli anni


Però per anni, l'auto che a livello mondiale è stata riconosciuta come la prime ad aver sospensioni idrauliche era la Corvette X-Sonic di Ron Aguire, ma in realtà non ha avuto nessun tipo di cilindro oliodinamico prima del 59.

Un'altra auto tra le prime ad avere questo tipo di modifica è stata la Busonic, una Buick del 55, questa però solo all'anteriore, o posteriore non ricordo.


Tutte e tre avevano lo stesso tipo di impianto, ovvero un impianto di derivazione aeronauutica, più precisamente le pompe che servivano ad alzare e abbassare i carrelli degli aerei. Inizialmente però Ron Aguirre aveva un sistema manuale assemblato con dei martinetti e una pompa manuale tra i due sedili anteriori :)

Questo è un vero set up vecchio stile con pompa, valvole, serbatoi etc tutto di derivazione aeronautica. Le riserve dell'olio sono taniche di azoto. Questo è particolarmente bello e coretto. Ha ancora le etichette del surplus store militare da dove proviene (le etichette sono di 4o anni fà circa)

altri



close up


Il motivo per cui sono arrivati a volere sospensioni regolabili è che in quegli anni la polizia perseguitava le auto ribassate, e erano davvero seri riguardo ad andare via bassi, quindi x evitare di perdere auto e patenti le menti si sono ingegnate, e vista la grande quantità di materiale militare accessibile a due lire dopo la guerra il seguito è piuttosto ovvio.
Mi fermo qui o non finisco più!

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Messaggioda nick-dogbone kustoms » lunedì 2 luglio 2012, 18:12

All'inizio degli anni 70 cè stato il cambiamento più importante x questo genere di auto/stile, il cambio da aircraft a gate.
Con la mentalità di arrangiarsi alla meglio, i ragazzi di quartiere cominciano a notare che le sponde dei camion sono azionate da pompe idrauliche ....da qui ci vuole poco prima che metà dei parcheggi di camion di LA vengano raziati di pompe idrauliche :) chiamate gate da Liftgate, la sponda.
Queste sono delle foto da un museo privato:


Primordi e giorni nostri.

Questa è la pubblicità di uno dei primi rivenditori di kit studiati appositamente x le auto, anke se ancora molto primitivi


Le pompe di oggi sono di base come le vecchie gate, più rifinite e adesso fatte appositamente x uso auto, quindi orifizi, motori, marce etc, studiate x lo scopo, ma nessun gran cambiamento dagli anni 70. Le foto dei set up di quel periodo sono rarissime, e al contrario di adesso non era importante avere il bagagliaio super rifinito con pompe cromate e azzi vari, la sostanza contava di più, e il divertimento.

Questo è il tipo di installazione che piace a me, senza fronzoli, possibilmente nascosta, il perfetto opposto dei lowriders moderni che hanno tutto in vista e tamarrissimo!
Però cominciamo ad essere in tanti a preferire il minimale.


Ma se proprio deve vedersi, almeno che sia minimale...

e un'ultimo primo piano di quello che probabilmente è il più bel set up olds school in assoluto

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Messaggioda nick-dogbone kustoms » lunedì 2 luglio 2012, 18:31

A sto punto vi chiederete, ma un taunus che 'inchia c'entra? perchè non hai preso un'impala?
La risposta è abbastanza semplice. Il periodo che mi affascina di più và dagli anni 70 fino circa all'85. In quel periodo qualsiasi auto subiva questo tipo di trattamento, e io sono anke appassionato di auto cosiddette orfane, quelle che nessuno degna di uno sguardo per un motivo o un'altro, e mi piacciono le auto di dimensioni vivibili, ne microscopiche ne enormi.









Esempi perfetti. e se mi sforzo di immaginarmela verniciata e con gli interni fatti me la vedo senza problemi tra le vega e i pinto di queste foto.
Sinceramente poi, di Taunus/Cortina con hydros ne ho visto qualcuno, ma tutti di stile discutibile anke se divertenti. Io vorrei riuscire a catturare quel periodo con questa macchina, e renderla davvero unica. Che poi piaccia o meno è tutto un'altro pianta, ma quante altre TC1 ci saranno dopo questa customizzate in questo stile? :)
Spero di non avervi annoiato troppo, ma mi piace dare un senso a quello che faccio, oltre che x passione/divertimento si intende.

BARDIGIANO
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Messaggioda BARDIGIANO » martedì 3 luglio 2012, 0:46

Direi molto chiaro ed esauriente.
Auguri.....e buon lavoro....

fireskull
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Messaggioda fireskull » martedì 10 luglio 2012, 17:30

Davvero notevole complimenti vivissimi!!!!!!

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doc01
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Messaggioda doc01 » giovedì 2 agosto 2012, 22:55

Mi ero perso qualche puntata, e piu' si va' avnti piu' diventa interessante la storia, anche con il colpo di scena della bottarella!

La tecnica per queste sospensioni, e' davvero incredibile! Mi piace un sacco, ma giusto ce la vedo bene su un aereo :)
Scherzo e' solo che non ho ben capito il succo del far star su' o giu' una macchina, capisco lo stile, il ricercare e farsi in proprio soluzioni uniche quanto bellissime, ma belin e' un lavoro che porta via una vita! :-)
Io non avrei mai la pazienza e la genialita' per pensare a certe soluzioni...quindi tanto di cappello e attendo la prossima puntata!


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