Capri prove su strada Quattroruote Agosto 1973

[FASU7]

Ciao a tutti ragazzi,

Ovviamente non amerei fare la classica "figuretta" del saccente ultimo arrivato (magari scopro l'acqua calda) ma siccome non mi sembra che nessuno lo abbia scritto vado avanti io :

Mio suocero, che a parole e in tono più che amichevole aveva cercato di dissuadermi dall'acquisto, (e che in seguito stato fulminato quasi più che me . . . ) è andato nei giorni scorsi in un negozio di riviste usate dove gli avrebbero detto che nel numero di Agosto del 1973 di Quattroruote c'è un bel servizio con prove su strada della Nostra Amata.

Qualcuno ne sa qualcosa ?

[il biondo]

Purtroppo sul numero di agosto del '73 si parla della paciosa.....troppo paciosa Capri face lifting 1.3 e i giudizi sono a dir poco sconsolanti.
Ci si rincuora solamente leggendo che l'auto e' robusta, abbastanza ben costruita e migliorata in alcuni particolari come fanaleria, motore.
Per il resto.........le pari cilindrata sono giudicate con ben altri aggettivi......
Alla mia 1.3 "L" rossa fiammante con tetto in vinile ho detto che non mi importa se non si impenna.................:Quando la porto a passeggio fa la sua figurona......!

[stefano spider]

Niente da aggiungere alle sacrosante verità del Biondo sulla capri facelift provata da quattroruote nell'agosto del 1973. E' sempre una macchina favolosa come tutte le Capri ma le sue qualità non stanno sul piano delle prestazioni...e giustamente quattruote fa della sottile ironia evidenziando che la modesta fiat 127 dell'epoca (in verità una delle più brillanti utilitarie di tutti i tempi) surclassa la povera Capri.
Ben altri toni troviamo invece sul quattroruote del marzo del 1970, in cui sembra più di leggere una brochure pubblicitaria che non una prova su strada nello stile severo della rivista.
In questo bellissimo numero si provano le LORO maestà (scusate...sono di parte :roll: ) Mk1 GTXLR nelle motorizzazioni 1.7 e 2.3.
In verità le stelle messe in pagella sono oneste e non si può non evidenziare che la 1700 fa soltanto i 150 quando le sportive dell'epoca di pari cilindrata superavano abbondantemente i 170 (Giulia, 124 SC...e altre)
ma ...ce ne importa veramente?

W la Capri!!!

Allego alcuni link utili:

http://www.capriclubitalia.it/forum/vie ... highlight=

http://www.capriclubitalia.it/forum/vie ... highlight=

[kigno]

Infatti, nonstante l'aspetto sportivo ha un motore molto pacioso...ma moooolto più durevole rispetto alle concorrenti...e poi non ci importa di correre, ma di fare un figurone... 8)

[FASU7]

Trovati entrambi i numeri a Imola . . . 10 eur (pure scontati) per la coppia.

Inseriti in una cartelletta in plastica trasparente - verde chiaro (stesso colore della mia adorata) da posizionare nella cappelliera posteriore della stessa come accessorio da intrattenimento . . . un pò come quando vai dal dentista e mentre aspetti ci sono le riviste di viaggi !

Ahhh . . . che piacere !

[thunderbird]

Negli anni 60/70 chi si recava da una concessionaria Ford, poteva scegliere sulla medesima carrozzeria, il bolide o la lumacona. Capri: dall'RS alla 1.3;
escort dall'RS alla 940 ecc...
Si tratta di una filosofia particolare molto diversa da quella delle auto nostrane.
Le Ford meno spinte si vendevano molto bene, un pò perchè il cliente Ford era di solito poco chiassoso, un pò perchè era affascinato dalle sensazioni che il posto di guida e le forme gli sapevano trasmettere e poco gli importava se da Milano a Torino la Giulia gudagnava 10 minuti.
La capri nelle cilindrate basse fu un successo.
Credo che se l'Alfa avesse fatto una Giulia da 140 all'ora sarebbe stata un fiasco di mercato, perchè l'approccio dell'utente Alfa era diverso.

[bomber]

Negli anni 60/70 chi si recava da una concessionaria Ford, poteva scegliere sulla medesima carrozzeria, il bolide o la lumacona. Capri: dall'RS alla 1.3;
escort dall'RS alla 940 ecc...
Si tratta di una filosofia particolare molto diversa da quella delle auto nostrane.
Le Ford meno spinte si vendevano molto bene, un pò perchè il cliente Ford era di solito poco chiassoso, un pò perchè era affascinato dalle sensazioni che il posto di guida e le forme gli sapevano trasmettere e poco gli importava se da Milano a Torino la Giulia gudagnava 10 minuti.
La capri nelle cilindrate basse fu un successo.
Credo che se l'Alfa avesse fatto una Giulia da 140 all'ora sarebbe stata un fiasco di mercato, perchè l'approccio dell'utente Alfa era diverso.

:D ben detto !!!
:wink: