la Capri all'epoca.Costava poco di piu della sua sorella Taunus,con la quale aveva in comune gran parte della motorizzazione ed altro.Offriva veramente tanto per l'occhio
Non ci vedrei nulla di male se per contenere i costi , oggi Ford realizzasse un coupè con meccanica Focus, magari adeguatamente potenziata in ragione delle attuali aspettative che il pubblico nutre per un coupè. Del resto, come fa notare giustamente Hansjorg, lo si faceva anche ai tempi. Ci vorrebbe un'altro requisito, però, per farla costare poco : cioè se ne dovrebbero vendere molte, ovviamente per economie di scala. E qui, secondo il mio modesto parere, iniziano i dubbi di Ford. Dubbi legittimati dalle ragioni sin ad ora esposte, legate all'abbandono di questo settore. Non che sia impossibile recuperare, ma ci vuole una strategia di marketing chiara, forte ed incisiva e la persona giusta che se ne assuma la responsabilità, perchè su queste cose un dirigente si gioca la reputazione : o diventa un eroe o va in pensione :!:
Se guardiamo i modelli storici di Ford in proiezione nel tempo ci accorgiamo che la marca ha perso più di un settore, per mancate strategie.
Se da Escort è derivata Focus, se da Taunus è derivata Sierra e poi Mondeo, se Fiesta si è evoluta nelle generazioni è altresì vero che Consul /Granada inizialmente evolutesi in Scorpio si sono geneticamente estinte. Capri , dopo un grande successo non ha avuto eredi e delle cabrio ho già parlato.
Ford Europa ha scelto talvolta strade semplici, ma forse si rende conto che il mondo sta cambiando. Ci vuole immagine per costruire un futuro, pertanto è giunto il momento di rispolverare la propria storia e di esplorare settori , fino a poco tempo fa, considerati non più interessanti. Lo stanno facendo gli altri costruttori per cui non si può dormire.
"Ricordo anni or sono, un concessionario Ford ormai in pensione da anni, aggirarsi adirato per il cortile della concessionaria dicendo : "Abbiamo anche noi il turbodiesel, adesso che ce l'hanno cani e porci siamo usciti con la grande novità". :)
Insomma ribadisco il cocetto di Stefano : "Svegliati, Ford!" :)