BARDIGIANO ha scritto:Grazie a te Mk1 per la possibilità di fare esperienza
Eheh! Io mi sarei rivolto volentieri a un'altra figura, quella del vecchio meccanico Ford. Ma il vecchio meccanico Ford sta scomparendo. La sua officina è difficile da raggiungere, si trova spesso nella traversa di una strada disordinata, come corso de Stefanis, non c'è parcheggio, quando piove molto si allaga, di solito si tratta di Genova. L'officina è scrostata, ha le crepe sui muri, i calendari sono privi di malizia e degli anni passati, ci sono foto della vecchia Curva Sud e sempre un'insegna della birra Wurher. Possiede un magazzino, un antro scuro nel quale ammassa pezzi di lamiera zincata, pezzi unici di inaudita rarità la cui funzione è andata persa tra i varchi della sua memoria, bulloni coperti di grasso e senza chiave possibile, inestricabili paradossi sospesi tra sistema metrico e imperiale.
Il vecchio meccanico Ford ha cinquant'anni più di te ma ti chiama “signore”, certo signore, è sicuramente il cuscinetto, signore, questo modello ce l'avevo anche io, torni tra quindici giorni, signore, devo avere qualcosa in magazzino. E' educato, il vecchio meccanico Ford, ha fatto la guerra, conosce la Escort 940.
Però non sono riuscito a trovarne uno e mi sono rivolto a un futuro vecchio meccanico. I futuri vecchi meccanici Ford sono molto diversi dai primi, tu lo sai bene: conoscono le auto, ma coltivano un approccio differente. Una mattina ho sorpreso il mio esclamare: “Sono dieci giorni che mi sto spaccando la schiena dietro a quel cesso di macchina!”. Si riferiva alla mia. Così si esprimono adesso.