Messaggioda mk1 » sabato 13 febbraio 2010, 12:16
Che la passione possa manifestarsi verso più di un marchio, secondo me, è assolutamente naturale, non ci vedo nulla di male. E' un atteggiamento che aggiunge qualcosa a se stessi, piuttosto che togliere. Questo vale poi per tutto, auto, modellismo, libri, sport. Si può amare il ciclismo e il pallone nello stesso modo. Gli interessi sono personalissimi e spesso imperscrutabili: figuratevi che, durante il mio servizio civile, ho conosciuto una persona che collezionava scatolette d'argento... eppure gli volevamo bene (ma l'ambulanza non gliela facevamo guidare, a tutto c'è un limite).
Per quel che mi riguarda, ho spesso pensato a cosa farei, se avessi soldi e tempo per soddisfare ogni mio capriccio: mi piacciono tante auto, le Giulia, le Alfetta, le prime 131, roba non Ford, insomma. Le Taunus. Eppure, quando ci penso più a fondo, a cosa farei davvero con tutto quel tempo e quello spazio, mi rendo conto che non cambierebbe nulla, continuerei a scegliere le Escort (ecco, magari una delle TC dei primi due anni, quelle col motore ereditato dalla Lotus-Cortina, o l'insuperata RS1600), e questo non certo per fedeltà al marchio o per purismo, giusto per citare rs blu, ma solo per puro disturbo della personalità.
- Perché l'hai salutato?
- Per educazione